domenica 5 settembre 2010

Cala del Leone, Livorno

Questa spiaggia di Livorno la conosco benissimo, ci sono andata al mare tante di quelle volte, da quando avevo 14 anni ad ora... è una delle mie spiagge preferite! Quando ero adolescente andavo sempre e solo alla Cala (è uno dei posti più in tra i giovani livornesi), negli ultimi anni giro anche altri posti, ma ogni tanto alla Cala ci torno sempre!

Nel titolo ho scitto che la Cala del Leone è una spiaggia estrema, ed ora vi spiego perchè... in pratica non c'è niente di semplice qua, ma è un posto bellissimo e vale la pena sbattersi un po'.
Per arrivarci prendete il Romito da Livorno in direzione sud, passate il ponte di Calignaia, passate il ristorante romito e arrivate fin quasi a Quercianella: prima di Quercianella c'è una curva stretta, e sulla sinistra un mini-parcheggio sterrato: qui c'è la Cala del Leone.
Da lì sopra la strada non potete vederla, perchè tipo 30 metri più in basso, in fondo alla scogliera, ma vi accorgerete di essere arrivati grazie alle centinaia di motorini parcheggiati e al via vai di gente che oltrepassa il guardrail.
Ecco, scavalcate il guardrail, e eventualmente pedinate qualche livornese più esperto: troverete un sentiero (ma sentiero è una parola grossa) che scende lungo la scogliera fino a raggiungere la spiaggia.
La discesa è abbastaza ripida e pericolosa, attenzione a non scivolare, potreste anche spiaccicarvi! per fortuna nel primo tratto c'è la macchia, se si cade ci si può sempre abbarbicare ad un leccio o ad un ginepro, ma nell'ultimo tratto si tratta di una vera e propria scalata sulla roccia nuda!

Una volta arrivati in fondo illesi vi siete meritati il panorama: una spiaggia a mezza luna, circondata da una scogliera altissima, con la ferrovia alle spalle e davanti un mare pulito e cristallino.
La sabbia non è molto fine ed è piuttosto scura, la scogliera è orientata in modo che da dopo mezzogiorno non faccia più neanche un centimetro di ombra... il sole si riflette sulla sabbia scura e si fa cocente, armatevi di protezione solare!
La spiaggia è grande, ma sempre molto affollata, vi consiglio di arrivare presto per accaparrarvi uno dei posti più vicini alla riva, e così trovate pure parcheggio, visto che dopo una certa ora è impossibile trovarlo nelle vicinanze.

La spiaggia è libera, non attrezzata e non sorvegliata: se volete l'ombrellone e la sdraio dovete portarvela, ovviamente a vostro rischio e pericolo, se vi caricate come un ciuco sardo le probabilità di sfracellarsi nella discesa o nella salita salgono...
La Cala del Leone è un punto di ritrovo estivo della balda gioventù labronica, si viene qua, si prende il sole, si spettegola con le amiche, si fanno i cappottini alle nemiche, si guardano i bei ragazzi che fanno le gare di tuffi...
Di sera non è raro che alla Cala venga organizzata qualche spiaggiata con tanto di falò, musica e vino, e di solito gli sconosciuti che si aggregano alla festa sono i benvenuti.
Dopo aver passato una bella giornata al mare dovete rimettere le gambe in spalla e risalire su fino alla strada, cosa forse più difficile che scendere... ma una volta arrivati su potere sempre pensare al milione calorie che avete bruciato nella risalita e mangiarvi un gelato senza sensi di colpa!

1 commento:

  1. Ci sono stato qualche volta ma non ci torno più.
    Tu parli di sabbia ma io non l'ho mai vista forse perché
    non ho scavato bene nel tappeto di CICCHE di sigarette che la ricopre. Il posto sarebbe meraviglioso, sono i frequentatori che...lasciamo stare via!!!

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