Effetto Venezia è una festa che coinvolge tutta la Venezia, non la città lagunare, ma il più antico quartiere di Livorno (leggi il mio racconto in questo post!), quello percorso dai numerosi fossi collegati al mare che le hanno dato il nome di "Venezia", anche se l'aspetto è assai diverso da quello della città vera e propria, canali d'acqua a parte.
Di solito si svolge in luglio, ma quest'anno è stata posticipata ad agosto a causa della presenza a Livorno in luglio di un altro festival, l'Italia Wave.
Inizialmente Effetto Venezia durava pochi giorni ed era una festa di rilevanza cittadina, ma col passare degli anni è diventata sempre più importante, grande e frequentata, così adesso dura dieci giorni e richiama gente da tutta la Toscana e anche oltre.
Io ci vado tutti gli anni, ma quest'anno mi sono goduta la festa un po' meno del solito perchè ci ho lavorato, anche se non mi sono mancate le occasioni per gironzolare un po' e vedere qualche spettacolo.
Ogni anno Effetto Venezia ha un tema principale che fa da filo conduttore a tutti gli eventi presenti in calendario (che sono tantissimi), quest'anno il tema era la poesia. Agli angoli delle strade poeti di strada declamavano poesie, dai loro versi a quelli di Dante, ci sono stati parecchi incontri con poeti e letterati provenienti dagli angoli della Terra più disparati...
Ma non c'è stata solo la poesia, ogni anno c'è anche il teatro, quello colto e quello di strada, mostre, concerti, danza, degustazioni, mercati, bancarelle di ogni tipo.... le location sono tantissime, disseminate in tutta la Venezia e non solo (quest'anno si sono varcati i confini di quartiere, parlando addirittura di "Effetto Livorno"), dalle due Fortezze, quella Vecchia e quella Nuova, alle piazze, alle viuzze, agli scali lungo i fossi.
Tutto il quartiere nel periodo di Effetto Venezia diventa una festa di luci, suoni, colori, voci, musica, cibo, vino.... la Venezia si anima, tutti i negozi, i ristoranti, le gallerie espositive, le bettole sono aperti fino a tarda notte, i fossi sono illuminati da milioni di lucine e sono tutto un via vai di barche, gozzi e battelli, perchè la vista della Venezia da dentro il fosso è impagabile, e all'apertura e alla chiusura ci sono sempre fuochi d'artificio e spettacoli particolari.Inoltre quest'anno la serata inaugurale di Effetto Venezia ha coinciso anche con la Notte Bianca, che si è svolta nel resto della città, soprattutto nella zona dello shopping compresa tra via Grande e via Ricasoli.
Quest'anno Effetto Venezia è coinciso con il Palio dell'Antenna, un palio marinaro che vede gareggiare i gozzi (barche a remi) dei quartieri storici cittadini, che si sfidano a colpi di remi nel porto e lungo i fossi, gli equipaggi devono raggiungere un'antenna, ossia un palo di legno molto alto, e poi scalarla per prendere il drappo appeso in alto: vince chi prende per primo il drappo, e non chi arriva primo col gozzo all'antenna (il traguardo). Io ho tifato per lo Shangay visto che il mio babbo ci vogava da giovane, ma quest'anno ha vinto il Salviano :-)
Anche quest'anno non ho rinunciato ad una cena al ristorante organizzato dall'associazione dei portuali, a base di cacciucco, polpo, fritto misto, battutacce e litri di vino, in un'atmosfera così tipicamente livornese da farmi venire le lacrime agli occhi, sia dalla commozione che dalle risate! Ma i posti dove si può mangiare sono tantissimi, disseminati ovunque, sono tutti aperti fino a tardi e spesso propongono menu speciali in occasione di Effetto Venezia.
Una sera ho disertato il lavoro per qualche ora e sono andata a vedere un reading di poesie di un poeta Cheyenne con accompagnamento di chitarra, nella spettacolare cornice della Fortezza Vecchia, ed è stato assolutamente emozionante. Dopo ho fatto una passeggiata lungo le mura della Fortezza e ho ammirato la mia città dall'alto della torre di Matilde, tutta luccicante e festaiola come non mai.
Sono riuscita anche ad andare alla lettura del ventunesimo canto dell'Inferno di Dante (quello dei malversatori) un canto che mi piace molto ma che non viene letto quasi mai.
Il mercato è enorme, disseminato lungo i fossi, e propone di tutto, dall'artigianato all'antiquariato, io ho comprato poche cose (soprattutto dischi e qualche t-shirt) causa mancanza di soldi, ma avrei svaligiato parecchie bancarelle!
La zona del marcatino è sempre la più affollata di gente, giovani, vecchi, famiglie con i bimbi...
Insomma, a me Effetto Venezia piace tantissimo, è la quintessenza dell'atmosfera labronica, per molto livornesi è un appuntamento imperdibile per vivere in festa la città, ed è sempre più frequentata da turisti e da gente che viene anche da parecchio lontano per partecipare alla festa.
Quella che è cominciata come una festa di quartiere adesso è diventato un evento che coinvolge l'intera città, e richiama a Livorno il resto d'Italia e del mondo.
Le foto di Effetto Venezia sono in questo post.
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