La fontana del Nettuno, in piazza della Signoria, è la prima fontana pubblica di Firenze, e fu completata nel 1575. qualche anno prima Cosimo I de’ Medici bandì un concorso a cui parteciparono i più grandi scultori fiorentini, e alla fine scelsero il Nettuno di Bartolomeo Ammannati, che celebrava i trionfi in campo marinaro del Granduca, che proprio in quel periodo aveva sottomesso Pisa, fondato la città di Livorno e combattuto i pirati turchi nel mar Tirreno.
La statua è realizzata in marmo bianco di Carrara, e per questo i fiorentini lo hanno soprannominato “il Biancone”. La vasca ottagonale è scolpita con i cavalli del cocchio di Nettuno, con ruote zodiacali.
Ai piedi del Nettuno ci sono altre statue in bronzo che raffigurano tritoni, satiri, mostri e divinità marine, in una allegoria completa sul dominio sui mari.
La statua si trova in piazza della Signoria, proprio di fronte al Palazzo Vecchio, un punto significativo nello spazio della piazza pubblica della città.
Nei secoli la fontana del Nettuno è stata piuttosto sfortunata, i fiorentini non l’hanno mai apprezzata troppo, è stata usata come lavatoio per il bucato, è stata danneggiata più volte, ed un satiro è stato addirittura rubato durante il carnevale del 1830 e non è mai stato ritrovato.
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